Aggiungi Carissimo Sergio
non ho potuto sentirmi con te perché una nipotina è malata,
mia moglie ti ringrazia del salva stomaco, lunedì contatterà
il medico così sapremo se assumere questo medicinale.
Domani sono libero, mia figlia lavora da casa, se tu sei
disponibile ci possiamo vedere e continuare l'utile conversa-
zione.
In allegato troverai ESAMI 3, entro nel merito delle mie idee,
penso che ti piaceranno.
Riprendiamo con gli appunti
degli esami di maturità 1965-66
ESAMI 3
Dopo la fine delle invasioni
barbariche, grazie a Carlo Magno,
inizia nel mondo occidentale
l’Umanesimo. L’Umanesimo significa
che oltre ala guerra e all’economia
le persone trovano il tempo da
dedicare a se stessi, così si trovano
a domandarsi le domande greche-
romane: chi sono, perché sono nato,
perché devo vivere, perché devo
morire, dopo la morte c’è un’altra
vita? I nostri avi per non perdere
tempo e ricordando che i monasteri
le Abbazie, le più importati Cattedrali
avevano delle ricche biblioteche dove
erano custoditi i testi antichi,
consultarono le pergamene e presero
per buone le risposte che contenevano,
così non iniziarono da zero.
I testi antichi si consultarono anche
per le risposte spicciole che la
realtà poneva, celebre “ipse dixit” e
con questo si chiudevano tutte le
discussioni.
Verso il 1100 iniziò la critica
all’Umanesimo perché bastava
chiudersi in una biblioteca, leggere
molti testi, impararli a memoria e
avere il controllo delle “anime”,
detto con altre parole le persone
dovevano ubbidire senza senza
controllare se ciò che era scritto
negli antichi testi era giusto, oramai
questa pratica non reggeva l’urto
con la dura realtà.
Oggi, 2019, una scoperta
scientifica è tale se partendo sempre
dagli stessi presupposti si arriva allo
stesso risultato, sempre. Più o meno
questa era la critica, però l’autorità
antica era difficile da smontare.
Nel 1200 con Giotto abbiamo un
sassolino che rotola dall’alto e
una valanga. Giotto immette nella
pittura la prospettiva, di per se nulla
di rivoluzionario, però dato che la
stragrande maggioranza delle
persone non sapeva leggere, la
pittura era il mezzo principe per
parlare ai servi della gleba e alla
plebe.
Ecco che la teoria della
prospettiva, suo malgrado, diventa
il simbolo del cambiamento. Gli
artisti del rinascimento, detto con
una parola che oggi, 2019, è
intellegibile “rottama” l’umanesimo.
L’accusa principale è che “color che
Sanno” effettuano il copia incolla per
rispondere a tutte le domande, gli
artisti, e i pittori in prima linea,
rivendicano la possibilità di raccontare
la realtà del loro tempo così come a
loro appare. Esempio: per descrivere
la guerra non dovevano fare più
riferimento allo scudo forgiato da
Efesto, e le frecce non doveva essere
guidate da Venere (Paride, Achille ),
le figure non dovevano indossare la
toga o il clamide, i potenti spendevano
fortune in vestiti alla moda e così
erano contenti di vederli raffigurati sui
quadri e negli affreschi.
Naturalmente il rinascimento riconosce
all’umanesimo la dignità ci corso
scolastico obbligatorio per poi entrare a
far parte di “color che sanno”.
CONTINUA
______________
Carissimo Sergio
ti ho sentito affranto, ricordati che sei un intellettuale, non devi
credere che il passato sia stato migliore del presente, e pensare
al futuro con paura. La storia non insegna questo, la storia
insegna che la vita è una lotta dall'attimo della nascita all'attimo
della morte.
Forse sono macrabo ma è così.
Comunque leggi l'articolo fino in fondo, perché dal fondo parte
qualcosa che neanche immagini, la terza puntata è qualcosa
di assolutamente nuovo.
ESAME 2
Riprendiamo dai tre greci, dopo Aristotele
la ricerca filosofica risulta ferma, prima di
continuare è da ricordare le domande a cui
tutti i greci, filosofi o no, ponevano e
cercavano le giuste risposte, le risposte,
attenzione, dovevano inglobale il passato il
presente e il futuro forma intellegibile, il
fermo è dovuto alla conquista della Grecia
da parte dei macedoni e poi dell’invasione
Romana. Roma apprezza la filosofia greca e
E la ingloba nella sua cultura, ci sono
apprezzabili sistemi che aiutano le persone
a raggiungere la felicità nella vita terrena
in attesa della vita dopo la morte.
L’impero romano cade per le invasioni
barbariche sempre più distruttive. Ma ecco
che si verifica un fatto che all’epoca si da
poca importanza, i barbari rispettano
molto i monasteri e in qualche misura le
chiese dove celebra un religioso di una
certa fama, almeno per l’epoca, questo fatto
salva tutti i manoscritti romani e greci dalle
fiamme dei barbari.
Ora veniamo a Carlo Magno che inizia
almeno formalmente l’Umanesimo. Con
Carlo Magno le invasioni dei barbari
finiscono, questa pace consentono alle
persone di avere del tempo per
riflettere su se stessi. Fino ad allora tutte
le persone durante il giorno erano
occupate o in agricoltura o all’esercizio
delle armi per opporsi alle invasioni
barbariche. Carlo Magno intuì
l’importanza della cultura, così da
obbligare i figli dei nobili a studiare
presso i monasteri prima, e poi presso
un Università fondata da lui, gli
insegnanti comunque erano i frati.
Succede che per risparmiare tempo a
rispondere alle domande sull’esistenza
che sono sempre le stesse, maestri e
scolari leggono i manoscritti greci e
latini per raggiungere sempre la stessa
casa: la felicità in questa vita e continuare
dopo la morte. Niente di nuovo.
L’Umanesimo rimane fedele ai testi e ai
sistemi greco-romani fino al 1200 d.C.
circa.
Ora succede qualcosa che incide ancora
oggi 2019. Per semplificare parlerò dei
pittori, i quadri erano realizzati secondo
il canone delle icone, ma ecco che nella
storia irrompe Giotto che inserisce la
prospettiva che cambierà per sempre la
cultura occidentale. La tecnica pittorica è
descritta su tutti i manuali della Storia
dell’arte, c’è poco da aggiungere
Quello che, invece il professore ci ha
spiegato è stata l’effetto sulla cultura che
si è rimessa a pensare se stessa.
Alla prossima puntata
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