Carissimo Sergio
ti ho sentito affranto, ricordati che sei un intellettuale, non devi
credere che il passato sia stato migliore del presente, e pensare
al futuro con paura. La storia non insegna questo, la storia
insegna che la vita è una lotta dall'attimo della nascita all'attimo
della morte.
Forse sono macrabo ma è così.
Comunque leggi l'articolo fino in fondo, perché dal fondo parte
qualcosa che neanche immagini, la terza puntata è qualcosa
di assolutamente nuovo.
ESAME 2
Riprendiamo dai tre greci, dopo Aristotele
la ricerca filosofica risulta ferma, prima di
continuare è da ricordare le domande a cui
tutti i greci, filosofi o no, ponevano e
cercavano le giuste risposte, le risposte,
attenzione, dovevano inglobale il passato il
presente e il futuro forma intellegibile, il
fermo è dovuto alla conquista della Grecia
da parte dei macedoni e poi dell’invasione
Romana. Roma apprezza la filosofia greca e
E la ingloba nella sua cultura, ci sono
apprezzabili sistemi che aiutano le persone
a raggiungere la felicità nella vita terrena
in attesa della vita dopo la morte.
L’impero romano cade per le invasioni
barbariche sempre più distruttive. Ma ecco
che si verifica un fatto che all’epoca si da
poca importanza, i barbari rispettano
molto i monasteri e in qualche misura le
chiese dove celebra un religioso di una
certa fama, almeno per l’epoca, questo fatto
salva tutti i manoscritti romani e greci dalle
fiamme dei barbari.
Ora veniamo a Carlo Magno che inizia
almeno formalmente l’Umanesimo. Con
Carlo Magno le invasioni dei barbari
finiscono, questa pace consentono alle
persone di avere del tempo per
riflettere su se stessi. Fino ad allora tutte
le persone durante il giorno erano
occupate o in agricoltura o all’esercizio
delle armi per opporsi alle invasioni
barbariche. Carlo Magno intuì
l’importanza della cultura, così da
obbligare i figli dei nobili a studiare
presso i monasteri prima, e poi presso
un Università fondata da lui, gli
insegnanti comunque erano i frati.
Succede che per risparmiare tempo a
rispondere alle domande sull’esistenza
che sono sempre le stesse, maestri e
scolari leggono i manoscritti greci e
latini per raggiungere sempre la stessa
casa: la felicità in questa vita e continuare
dopo la morte. Niente di nuovo.
L’Umanesimo rimane fedele ai testi e ai
sistemi greco-romani fino al 1200 d.C.
circa.
Ora succede qualcosa che incide ancora
oggi 2019. Per semplificare parlerò dei
pittori, i quadri erano realizzati secondo
il canone delle icone, ma ecco che nella
storia irrompe Giotto che inserisce la
prospettiva che cambierà per sempre la
cultura occidentale. La tecnica pittorica è
descritta su tutti i manuali della Storia
dell’arte, c’è poco da aggiungere
Quello che, invece il professore ci ha
spiegato è stata l’effetto sulla cultura che
si è rimessa a pensare se stessa.
Alla prossima puntata
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