Grazie x l'articolo corretto Francesco (Milano, 21 giugno 2020)..appena possibile lo pubblichiamo e ti mando il link.. a presto..
Notte sergio
Il Presidente della Confindustria
Italiana nei giorni scorsi attacca
il Giuseppi di non avere un piano
per rilanciare l’Italia dopo il
loockdown, invitato a presentarne
uno, ha messo nero su bianco la
richiesta del rimborso delle accise
pagate in più in modo improprio,
che il governo è in via di approvare
il modo del rimborso.
Sig. Presidente questo è argomento
degli sherpa, da Lei tutti si aspettano
uno studio autorevole di come sarà
il domani, quali strumenti saranno
obsoleti, e quali saranno i nuovi che
forse non sappiamo né il nome né
a cosa serviranno, e forse gli
anziani non vedranno che forma
avranno.
Lasciamo perdere, forse è troppo
difficile.
Approfitto di questo spazio per
farLe presente, come già sa, che
in Germania la Merkel ha fatto
pervenire a tutte le famiglie sul loro
conto corrente circa 1500 euro,
inoltre ogni impresa tedesca potrà
accedere a prestiti a tasso di
interesse molti basso, su questo
argomento i chierici italiani sui
giornali di una parte politica italiana
silenzio di tomba. Perché ?
Forse, a pensar male non conviene
a lor signori, cerchiamo di mettere
in ordine le cose. In Germania gli
euro non crescono sugli alberi
del “campo dei miracoli”, gli euro
della Merkel sono stati messi da
parte anno dopo anno da quelli
pervenuti e avanzati dalle tasse dei
tedeschi, la Merckel diligentemente
ha pensato anche al futuro, ed ecco
che la Germania può guardare avanti
con una certa tranquillità.
In Italia, invece, le tasse le pagano
intere solo i pensionati e i dipendenti,
le partite fiscali preferiscono, quando
è possibile, evadere il fisco. Dato che
lo Stato ha spese incomprimibili negli
ultimi anni risparmi non sono stati
possibili farli, gli unici ristori oggi in
essere è la cassa integrazione, è vero
che ci sono state lentezze varie,
però i dipendenti ne hanno usufruito,
la cassa in questione non viene da
“Campo dei miracoli”, ma da un piccolo
versamento mensile, un ristoro
che speriamo venga dato SOLO a chi
ne ha diritto.
Signor Presidente della Confindustria
italiana sarebbe ora che Lei a nome
dell’Associazione che rappresenta
insieme alle richieste onerose che
chiede al Governo, e indirettamente,
a tutti gli italiani, dia un sostanziale
sostegno alla lotta alla corruzione
ai corrotti al lavoro in nero e alla
evasione fiscale, tenuto conto che Lei
e i suoi associati quando vanno
all’estero si comportano come
all’estero si aspettano.
Tradotto: lo Stato dà la massima
fiducia al cittadino, ma quando questo
commette un reato fiscale deve essere
punito primo perché ha mentito e
secondo perché ha sottratto risorse
alla comunità, da cui lui stesso ne
trae beneficio. Pensiamo a quanti
evasori hanno usufruito della Sanità
senza averne contribuito.
RispondiEliminaBULLISMO 2
Avviso il lettore che tratterò
questo tema dal punto di vista
filosofico e scientifico. Scientifico
perché partendo da uguali dati
arrivo a uguali risultati, filosofico
perché dalle singole scoperte
scientifiche prendo alcuni risultati
per unirli fra di loro e trovare una
soluzione indiscutibile. Prima che
qualcuno dica che questo è
l’insegnamento di Aristotele lo dico
io, non rubo niente metto in atto
quello che il nostro insegnava.
La scienza insegna che il nostro
cervello è diviso in tre parti, il rettilario
o cervello base, l’emotivo quello di
mezzo e la corteccia cerebrale quello
dell’Homo Sapiens Sapiens. Tralascio
le funzioni che ciascuna parte è
abilitata a fare e focalizzo la
attenzione sul fatto che il primo
ci accompagna dalla fase gestionale
fino ai due cinque anni, i neuroni
interessati si formano e rimangono
attivi per sempre, fino a che morte
non arriva, la seconda parte si forma
dalla nascita fino ai 14 anni in modo
monopolistico, la terza dai 15 anni
fino ai 20 anni. A noi interessa quello
dai 14 anni in poi, perché fino ai 14
i neuroni sono quasi gli stessi in tutte
le persone, ci sono le eccezioni ma
queste rientrano nella normalità perché
gli input esterni sostanzialmente
sono gli stessi. Dalla scuola superiore
in poi gli stimoli che vengono dall’esterno
sono diversi a seconda del corso di
scuola che si frequenta, ed ecco che
i neuroni che si formano sono diversi
così quando le persone entrano in
società a fronte di un input esterno
uguale i neuroni formano nella
corteccia cerebrale risposte diverse.
Qui mi fermo perché la scienza,
neurologia, ancora non è passata dalla
teoria alla pratica e non sappiamo bene
come usare questi dati certi per
superare la negatività del bullismo.
La filosofia insegna che i primi
filosofi furono scienziati e
legislatori e seppero trasferire dalla
scienza letta con gli strumenti che
possedevano, i cinque sensi, alla
società, Leggi uguali per tutti,
in modo che le persone da vive
sapevano distinguere il bene dal
male e dopo la morte potevano
continuare a vivere, in modo diverso,
ma senza dover scontare colpe per
azioni compiute per ignoranza.
Conclusione, i filosofi oggi devono
riprendere il loro stato nel mondo,
attingere dalla scienza i risultati
certi e da questi costruire le nuove
leggi che consentono alle persone di
interagire fra loro civilmente, e
accompagnare tutti all’attimo finale
dove la nostra comprensione umana
finisce.