Un grande amore.. precede sempre un nuovo amore! https://youtu.be/DJN00mWc7So |
... Concordo caro filosofo
Milano, 02/05/2020
In questi giorni qualche politico
italiano contesta a Giuseppi di
usare pieni poteri in solitudine.
Forse gli stessi dimenticano che
il Presidente Conte non è stato
eletto e conseguentemente non
deve dare conto sia nessuno che
a tutti. Veniamo ai fatti, la nostra
Costituzione prevede che in caso
di “necessità e urgenza” il Governo
in carica possa legiferare per
Decreto Legge, meglio conosciuto
con dl, ed ecco che il Giuseppi su
indicazione degli esperti del
CORONAVIRUS ha legiferato in
fretta e furia per tamponare le
emergenze. Da sottolineare che
il Conte si era intestato la veste di
Avvocato del Popolo,
conseguentemente con il primo dl
ha pensato di dare un ristoro a
tutti i cittadini con piccole gradualità.
Tuoni fulmini e tempesta, sia
“gli amici sia gli avversari” lo hanno
contestato perché non erano
stati coinvolti nella stesura del dl,
accusandolo di voler usare “pieni
poteri” che non gli sono stati mai
assegnati, violando la Costituzione.
In questa lite, in modo involontario
è stata coinvolta la Presidente
della Corte Costituzionale sig.ra
Cantabria, la quale ha detto che
la Costituzione Italiana non prevede
“pieni poteri” al Presidente del
Consiglio, non poteva dire altrimenti.
Subito dopo “amici di facciata e
nemici conclamati” hanno indicato in
Conte colui che ha violato la
Costituzione. La Presidente Cantabria
probabilmente pensava di trovarsi
in un ambiente accademico e non
di fronte a chierici PNF ( per
necessità famigliari ) i quali hanno
accostato, sbagliando, la violazione
di cui sopra con il dl di Giuseppi.
Naturalmente c’è stata una
successiva precisazione non
sulla presunta violazione ma sulla
epistemologia della parola “congiunti”,
chiedendo, con garbo istituzionale,
delucidazioni a Conte in una corretta
e rispettosa interlocuzione fra Poteri
dello Stato.
Ora veniamo al contendere, il
Conte ha inteso dare “ristoro” a tutti
i Cittadini, “gli amici e i nemici”,
invece, volevano essere coinvolti
per dare “ristoro” solo alla loro
parte politica. Conclusione,
i dl, per loro natura, durano poco
tempo, e quello incriminato
durerà solo fino a quando gli
scienziati troveranno una medicina
o meglio un vaccino per fermare
il CORONAVIRUS, quindi prima
delle prossime tornate elettorali
sapremo se Giuseppi ha previsto
bene o le Sue previsioni erano
sbagliate. Per finire se i politici
“amici e nemici” ritengono che sia
il primo dl che gli altri siano
anticostituzionali, nell’immediato
non lo votino in Parlamento e
successivamente portino i dl
all’attenzione della Consulta, dove
la Cantabria avrà l’ultima parola.
Sig. Direttore mi consenta una
precisazione semiseria, nell’agosto
scorso si è tanto parlato del Papeete,
quando ho sentito questa parola mi
sono drizzate le orecchie e subito sono
ritornato giovincello quando studiavo
“sul sudato libro Storia dell’Arte”, e
ingenuamente pensavo che un nostro
politico era in villeggiatura ad Haiti,
invece ho dovuto constatare che era
il nome di un rispettabile Stabilimento
Balneare della riviera Adriatica. Mi
aspettavo una spiegazione della
parola Papeete da parte dei nostri
chierici ( PNF ), invece silenzio di
tomba. Chiarisco andando a memoria,
Gauguin, noto pittore francese,
incompreso in Francia si ritira ad Haiti
e precisamente a Papeete, dove oggi
si tiene un pittoresco mercato, e da lì
sono nati i suoi famosi quadri.
I giornalisti nostrani continuano a
pensare che l’italietta sia l’ombellico
del mondo, tanto da interessarsi solo
delle questioni italiane.
[2/5/20] Costantino Francesco filosofo di acr: caro direttore, ho scritto qualcosa, puoi leggere per dirmi se è pubblicabile.? A presto
Francesco
Sì caro filosofo si può fare.. lo pubblichiamo su il BAGGESE di maggio...
Grazie di esistere Milena adorata! www.acraccademia.it |
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