*Gaza e il terrorismo*
a cura di Francesco Costantino ( a pag 4)
I Palestinesi hanno rapito in
modo fraudolento molti israeliani
in un momento di festa, questo è
stato chiamato TERRORISMO e
oggi Netanyahu lo usa per
cacciare i palestinesi dalla striscia
di Gaza per annetterla ad Israele
e fare il grande Israele.
Dopo il 1945, finita la guerra
qualche israeliano scampato alla
shoah pensò bene di andare in
Palestina per tornare lì dove prima
nel 70 d.C. e poi nel 135 d.C. furono
cacciati da Gerusalemme dai romani
e iniziò la diaspora. Nel 1945 la
Palestina era protettorato inglese
perché questi volevano controllare
la via del petrolio, tutto il resto non
interessava, alla fine della guerra
gli inglesi non avevano più i soldi
per presidiare con un contingente
militare la Palestina, tendevano
a lasciare il controllo ai vari sceicchi
i quali erano contenti delle sterline
a fronte del controllo del petrolio.
Qualche ebreo pensò bene di
chiedere con il sorriso e la gentilezza
ai palestinesi che avevano il
controllo secondo la legge beduina
del territorio, di potersi sistemare
vicino alla casa beduina, il beduino
visto che il territorio lo permetteva
acconsenti, si trovò in mano un
consistente pugno di dollari e in
cambio l’ebreo gli chiese di firmare
un foglio per consolidare lo scambio.
Il foglio era scritto in inglese, il
beduino non sapeva leggere e
scrivere, ecco che il tutto fu
stipulato davanti a un notaio inglese
alla presenza di un testimone inglese,
questi certificava che la croce
messa dal beduino era proprio del
beduino che possedeva quella casa
e quel terreno.
Il beduino con tutti quei dollari in
mano fece quello che la sua religione
gli chiedeva: un pellegrinaggio
in una Moschea importante, lui e la
sua famiglia.
Al ritorno il beduino trovò la casa
occupata e l’ebreo che non se ne
voleva andare.
L’ebreo chiamò la polizia (inglese)
che fermò la lite e portò il tutto in
tribunale. Il giudice inglese, il Pm
inglese, il testimone inglese, il
contratto scritto in inglese, la
giuria inglese, la sentenza fu che
il palestinese aveva ceduto per
la somma pattuita all’ebreo che
diventò padrone della casa e del
terreno attorno.
Cosa fece il beduino? Prese il fucile
e si fece giustizia da sé.
Il beduino fu considerato terrorista
e iniziò la guerra in Medio Oriente che
è in atto oggi 2025.
Quanto sopra è scritto nei documenti
ONU, e per copia conforme all’originale
in tutti gli archivi dei Ministeri degli
Esteri che l’hanno richiesta. Nel 1945
non c’era né il fax né la fotocopia.
Oggi 2025 Netanyahu accusa di terrorismo
Hamas, i palestinesi tramandano da
Padre in figlio la chiave di quella casa
acquisita in modo fraudolento dall’ebreo,
e tutti giurano che rientreranno in
possesso di quella casa.
I soldati israeliano uccidono i palestinesi
in coda per un pugno di cibo.
Quest’azione non viene considerata
TERRORISMO finalizzato a sterminare
i palestinesi che reclamano un minimo
di giustizia.
Il paziente lettore non pensi che io
parteggi per gli uni o per gli altri.
La storia la scrive chi vince.
Oggi vincono gli ebrei.
Vorrei ricordare la terza guerra punica
i romani rasero al suolo Cartagine,
eliminarono i cartaginesi e chiamarono
questo deserto PACE, come scrive
Tacito nell’Agricola.
La storia si ripete oggi in Palestina
Con buona pace di tutto il Mondo.
* Filosofo di crv e acr