
"All'attenzione del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni I,
di Fratelli d'Italia Leader,
di Salvini Tutor, di Italiani Maestra di Sostegno.
Chi ti scrive è una donna come te, una donna alla tua altezza, cioè su per giù un metro e cinquantasette.
Chi ti ha vista, Sharm, in quella storica giornata, ancora una volta impallata da Trump, quell'enorme braciola di carne pettinato come Donatella Rettore. Costretta a un continuo e snervante gioco di tronco per farti vedere dalla platea e dai fotografi. Ma perché lasci che ti trattino così?
Tu che nel tuo partito tieni tutti sull'attenti come il sergente di Full Metal Jacket. Fa' attenzione, Melons, non farti intortare da questi qua, non farti blandire. Sono un gruppo di maschi in andropausa, con i modi e il cervello piantati ancora nel patriarcato. Per loro tu puoi essere presidente del Consiglio, vincitrice di un Nobel, vescova, papessa, gran regina, matriarca del regno delle giovani marmotte. Se non gli dici basta, loro guarderanno sempre solo come sei fatta e a lungo andare conterai meno di un labubu appeso allo zainetto.
E tu lo devi fare per te e per tutte noi, che abbiamo un'unghia del tuo potere e del tuo carisma. Sennò finisce che all'estero sei un angioletto, un putto biondo con le ali, poi quando varchi la soglia di casa sei Annibale, Attila e Pappalardo messi assieme. Dire bella a una donna e un bel complimento e tu te lo meriti. Ma non in una circostanza del genere. In un momento così ufficiale serve solo tenerti sotto, a relegarti a un ruolo subordinato, ad annullare i tuoi meriti e le tue capacita. Trump non sta solo facendo il galante, sta tracciando confini, sta marcando il territorio come un labrador sui lampioni di una via del centro. Succede anche a noi, dappertutto.
Anche chi non è presidente del Consiglio, nei luoghi di lavoro, nelle università, nello sport, in televisione, dappertutto. Se provavano a dire sei bellissima alla Thatcher o alla Merkel, un minuto dopo quelli gli facevano ingoiare la cravatta, nodo compreso. Ma tu pensa, Melons, se fossi stata tu a fare i complimenti a un collega, sai che sarebbe successo? Bella ce lo dovrebbero dire i nostri mariti, i nostri compagni, le nostre compagne, gli amanti, Jovanotti quando canta Bella. Al lavoro invece non siamo belle, siamo brave, impegnate, intelligenti, preparate o scarse, inette, pasticcione. Siamo affidabili o da lasciar perdere, ma per quello che dice il nostro lavoro, non lo specchio. Melonia Trump poteva andarti peggio. Pensa se oltre a dirti bella ti avessero salutato con bella ciao, come è successo a me".
#LucianaLittizzetto
A cura di Acr/Crv
Poesia ad una donna agognata,,,
Una madonnina tu fosti per me,
ma poi con le tue realta' di bugie...
Costruisti una reale rete di potenziali
Innamorati dalla quale scegliere...
avanti il prossimo... cmq mai... mai
mai piu' finiro' nella tua brama...
Farti da copertura.. hai fatto bene.
Chi non ci vuole non ci merita.
Addio donnucola senza scrupoli.
E adesso spogliati... come facevi
sempre tu... ma non illuderti...
Non ci caschero' mai piu'!
Ai dato solo
Oscar Internazionale "No al bullismo e alla guerra Si, all'Ambiente 36a Edizione... (premiazione a dicembre '25 o gennaio '26)!
Poesia
L’Amore è un mistero.
Perché ci innamoriamo?
È un grande furore
che placa tutti i nostri tormenti,
è una grande pena
che ci guarisce di ogni male
da tutte le guerre ... infamita'.
L’innamorato è un guerriero
che sorride vuole bene agli altri.
L’innamorato fa sbocciare
tutte le rose del mondo,
ma altri squallidi le calpestano
per un impulso improvviso
di bruciante gelosia.
Anonimo
*UN LIBRO DI VERA VITA*
*Storie di vita..sentirsi abbandonati!*
a cura di Centro Ricerche Valassinesi
......
OMISSIS
Si era una donna fantastica ...che credevamo più che amica, ci fidavamo di Lei. Ma ci ha portato proprio al limite... per un'idea sbagliata che si era fatta di.. un ns. amico... (amante e amica e ben di più ... gli diceva di volergli bene... di amarlo... di essere innamorata... balle... bugie).
Per ben due volte lo aveva offeso sulla salute... la prima e' stata lasciata passare ... gli diceva che avrebbe frequentato una ragazza bullizzata... ma era una povera stupidina che ... gli faceva pena... e la perdono'... anzi la mise in contatto con una sua cara amica e le insegno' a giocare a burraco.. e a ballare! la seconda ...No...dopo che le era stato vicino rischiando la sua vita ...in tutto...
Tutti l'avevano lasciata sola... *Carne che scottava gli dicevano*.. questo è stato il suo ringraziamento... quindi solo cattiverie gratuite... e andare a uomini...
Poi, per divertirsi e tener buono il compagno... lo ha portato proprio a scoppiare con una scenata pubblica del compagno ...fascista e violento il giorno prima di un delicato intervento per debellare un tumore che lo tormentava da piu' anni ... su sua indicazione o di un suo spasimante gli ha fatto una piazzata una solenne piazzata che a fatica non lo ha fatto perdere il controllo... ma lo ha lasciato sconvolto e stressato... fino al punto di non volerne più sapere del suo falso amore...
Omissis
Certo forse valeva quel detto che l'amore è fin che... e' DURO...
Omissis
Ciaoooo da 25092009messainduomoxsanpadrepio.blogspot.com Ferrara ha scritto l’ennesimo pezzo magistrale: visione storica, lucidità e coraggio nel chiamare le cose col loro nome. Israele non combatte una crisi regionale ma una guerra di sopravvivenza. Vale la pena leggerlo riga per riga. Ferrara “La guerra che Israele conduce non è solo contro Hamas a Gaza, ma contro un'intera rete di potere che va dall'Iran al Qatar. Nessuna trattativa, nessuna tregua può disinnescare l'effetto del 7 ottobre. Questa è una guerra di sopravvivenza, non una crisi regionale, e ogni appiglio dipl... ulteriori informazioni