lunedì 28 aprile 2025

Claudio Martelli un nuovo libro "Bisogni e Meriti" e il 25 Aprile 2025 a cura di Centro Ricerche Valassinesi


 La cosa più bella di questo 25 aprile è successa a San Clemente, provincia di Rimini.

Poche ore prima del giorno della Liberazione, il comune di San Clemente ha ufficialmente revocato all’unanimità la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini.

E, al suo posto, l'ha conferita a Giacomo Matteotti, ovvero il suo più grande oppositore politico mai esistito, nonché l’uomo che dal fascismo e da Mussolini è stato ucciso per le sue idee e il suo coraggio.

Grazie alla sindaca Mirna Cecchini, anche per le sue parole che grondano di profondo senso delle istituzioni e della Storia.

Non so se sia un modo abbastanza “sobrio” per celebrare il 25 aprile.

Di sicuro non potevano trovare modo migliore per farlo.

🛑 ESCLUSIVO 🛑 Martelli : operazione truffaldina collocare Craxi a destra


Mentre nel suo intervento Maraio ha esplicitamente chiesto di "riportare" la figura di Craxi nel Pantheon della Sinistra, culla delle idee e della storia del leader, Martelli puntualizza: "non userei l'espressione 'riportare Craxi a sinistra' ma capisco e ne condivido il senso che è quello di non appoggiare l'operazione truffaldina che è quella di ricollocarlo nel centro-destra". Ricordando la grande storia di Bettino e i valori socialisti - in primis la distanza rispetto al populismo e al giustizialismo - Martelli evidenzia come l'attualità politica (a partire dal dibattito sulla separazione delle carriere) offra numerosi "spunti" per capire se la Sinistra è veramente maturata. Le riforme insomma, dovrebbero essere a suo avviso un terreno di unione tra le forze della Sinistra. "Il giustizialismo è insopportabile", ha tagliato corto l'ex ministro. E poi, pur senza voler giudicare il governo attuale "riconosco che (Meloni) ha fatto anche cose buone - ha affermato - e l'opposizione sbaglia quando si oppone a tutto perché così facendo perde credibilità e influenza: la capacità di distinguere, assieme allo spirito critico e costruttivo è frutto della nostra cultura e della nostra sensibilità (quella riformista)". "Quando è venuto meno il socialismo, la sinistra tutta è venuta meno...". E tornando sul tema dell'unità' a Sinistra, "ci deve essere un terreno sul quale siamo e resteremo uniti: questo terreno deve essere futuro perché non c'é niente di più attuale del messaggio di libertà per tutti che il Socialismo ha storicamente veicolato".

Segue su Acraccademia4658.blogspot.com 


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