sergio e basta con https://youtu.be/leJ2PAuvAoA https://youtu.be/leJ2PAuvAoA |
BULLISMO 2
di Francesco Costantino
Avviso il lettore che tratterò
questo tema dal punto di vista
filosofico e scientifico. Scientifico
perché partendo da uguali dati
arrivo a uguali risultati, filosofico
perché dalle singole scoperte
scientifiche prendo alcuni risultati
per unirli fra di loro e trovare una
soluzione indiscutibile. Prima che
qualcuno dica che questo è
l’insegnamento di Aristotele lo dico
io, non rubo niente metto in atto
quello che il nostro insegnava.
La scienza insegna che il nostro
cervello è diviso in tre parti, il rettilario
o cervello base, l’emotivo quello di
mezzo e la corteccia cerebrale quello
dell’Homo Sapiens Sapiens. Tralascio
le funzioni che ciascuna parte è
abilitata a fare e focalizzo la
attenzione sul fatto che il primo
ci accompagna dalla fase gestionale
fino ai due cinque anni, i neuroni
interessati si formano e rimangono
attivi per sempre, fino a che morte
non arriva, la seconda parte si forma
dalla nascita fino ai 14 anni in modo
monopolistico, la terza dai 15 anni
fino ai 20 anni. A noi interessa quello
dai 14 anni in poi, perché fino ai 14
i neuroni sono quasi gli stessi in tutte
le persone, ci sono le eccezioni ma
queste rientrano nella normalità perché
gli input esterni sostanzialmente
sono gli stessi. Dalla scuola superiore
in poi gli stimoli che vengono dall’esterno
sono diversi a seconda del corso di
scuola che si frequenta, ed ecco che
i neuroni che si formano sono diversi
così quando le persone entrano in
società a fronte di un input esterno
uguale i neuroni formano nella
corteccia cerebrale risposte diverse.
Qui mi fermo perché la scienza,
neurologia, ancora non è passata dalla
teoria alla pratica e non sappiamo bene
come usare questi dati certi per
superare la negatività del bullismo.
La filosofia insegna che i primi
filosofi furono scienziati e
legislatori e seppero trasferire dalla
scienza letta con gli strumenti che
possedevano, i cinque sensi, alla
società, Leggi uguali per tutti,
in modo che le persone da vive
sapevano distinguere il bene dal
male e dopo la morte potevano
continuare a vivere, in modo diverso,
ma senza dover scontare colpe per
azioni compiute per ignoranza.
Conclusione, i filosofi oggi devono
riprendere il loro stato nel mondo,
attingere dalla scienza i risultati
certi e da questi costruire le nuove
leggi che consentono alle persone di
interagire fra loro civilmente, e
accompagnare tutti all’attimo finale
dove la nostra comprensione umana
finisce.
.. a cura di ACR il Baggese
Diretto da Sergio Dario con Giò
Merzario con acraccademia.it
❤️https://youtu.be/kZc_uar1kJc ..Autostima di E. Galimberti? Si, grazie! https://youtu.be/W3iUPY10PaA
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ACR-ONLUS di Fatto e Oscar (Vincere con la cultura,la cattiveria, la slealtà...)..a Civenna,Asso, Erba.., Milano,Torino, Roma e Sanremo! Con...RIO e RE; Università del LAVORO e dei VALORI per migliorare la realtà che cambierà la VITA. ... Il NOSTRO presente al.. Tuo amore e il NOSTRO futuro alla .. provvidenza.... proteggici.. San Padre PIO!..CIAO "E la vita và .. la va .. con i ricordi e le ROSE ..della Regina di Baggio.. con 1500 passi!
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